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Perchè il Pilates può aiutarti a correre più veloce.

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Il metodo pilates, chiamato dal suo ideatore Joseph Hubertus Pilates, rappresenta una particolare tecnica di lavoro fisico principalmente basata su sequenze di movimenti precisi e controllati in concomitanza di una completa coordinazione tra corpo, spirito e mente dove i movimenti vengono eseguiti in maniera lenta e controllata.   Il pilates infatti si basa su sei principi chiave: concentrazione, baricentro, fluidità, respirazione, controllo, precisione. Qui di seguito riassumerò brevemente ogni singolo fondamento: Concentrazione : prestare attenzione (consapevolezza) al movimento durante la sua esecuzione; Baricentro: è il fulcro del metodo, ogni movimento deve partire dal centro del corpo (powerhouse); Fluidità : esecuzione armonica e fluida del gesto mediante il controllo del movimento stesso. La fluidità del movimento deriva dalla forza del baricentro; Respirazione : Corretta e coordinata con l’esecuzione del movimento favorisce una migliore ossigenazione del sangue: Controllo...

Fattori determinanti le prestazioni di Endurance.

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Oggi vi parlerò di un argomento che sta alla base per chi si interessa di prestazioni di Endurance, ovvero i fattori fisiologici che determinano questo tipo di capacità. In sostanza, perché un atleta corre più velocemente una maratona rispetto ad un altro? Andiamo a vedere dunque subito nel dettaglio quali sono i principali determinanti fisiologici: Vo2 max Utilizzo frazionato del Vo2 max metabolismo anaerobico efficienza meccanica resilienza o durabilità Entriamo ora un po’ più nel dettaglio: 1) Vo2 max: Il Vo2max è la massima capacità del nostro corpo, attraverso il sistema cardio respiratorio, di riuscire ad utilizzare l’ossigeno all’interno dei nostri muscoli per poter produrre ATP necessario durante il movimento. Per determinare questo dato vengono normalmente utilizzati test da laboratorio che vanno a richiamare il lavoro di grandi masse muscolari, il più possibile specifiche per la disciplina del singolo atleta (es. corsa su tapis roulant) con uno sforzo fisico richiesto di tipo...

L'arte di correre - Haruki Murakami

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Ciao a tutti, oggi sono molto felice di pubblicare la recensione di un libro a me molto caro, "L'arte di correre" di Haruki Murakami , letto negli anni in cui mi sono avvicinato al mondo della corsa. Per rendere la descrizione più interessante e coinvogente mi sono avvalso dell'aiuto di Una Giostra di Libri , una pagina Instagram che parla di libri, la cui ideatrice è anche un' appassionata di corsa e di viaggi..  Buona lettura! Ho sempre amato Murakami. I suoi racconti mi hanno sempre fatto vedere il mondo da un’altra prospettiva e mi hanno sempre lasciato con molte domande. Ed è così che mentre stavo preparando la mia prima mezza maratona decisi di iniziare a leggere “L’arte di correre” .  Incuriosita e un pò spaventata per la mia prima vera competizione atletica, questo libro mi ha catapultato in un vero percorso ad ostacoli fatto di fatica, forza, motivazione e passione.  In L'arte di correre l’autore racconta quanto per lui la corsa sia sti...

L'allenamento di resistenza in zona 2.

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Scoperta miracolosa o semplice metodo utilizzato da sempre?    Oggi proverò a descrivere questa nuova moda che da ormai qualche tempo è entrata a far parte della terminologia utilizzata all’interno dei programmi di allenamento di endurance, ovvero la famosa e “miracolosa” zona 2.  Prima di entrare nello specifico di cosa sia l’allenamento ad intensità di zona 2 e dei suoi benefici vediamo come rientri in un quadro più ampio dove le zone di lavoro totali sono 5 (per semplicità ne descriverò 5 anche se esistono altri modelli che vanno dalle 3 zone, il più semplice ed anche il più corretto dal punto di vista fisiologico, ad addirittura 7 zone):  - zona 1: è la zona compresa tra il 60% e il 70% della frequenza cardiaca massima e viene spesso utilizzata per i periodi di recupero o per lavori a bassa intensità. Questa zona porta miglioramenti di tipo aerobico simili alla zona 2 ma meno marcati;  - zona 2: è la zona compresa tra il 70% e il 80% della frequenza cardi...

Filosofia di "corsa" o di "vita"?

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Il valore del trattenersi. Oggi ho il piacere di condividere con voi un articolo tratto dal blog di The growth equation (ovvero l’equazione della crescita) che tratta tematiche legate alla crescita personale, a come ottenere il massimo da noi stessi e dalle cose a cui teniamo di più. Ho trovato questo articolo molto curioso perchè attraverso un’esperienza diretta da parte di questo atleta di corsa sono venute fuori interessanti considerazioni diciamo così “filosofiche”... Buona lettura! Stavo lottando.  Ero nei miei giorni di corsa agonistica, nella migliore forma della mia vita, completando allenamenti che non potevo immaginare, ma le gare non stavano andando bene. Non riuscivo proprio a metterlo insieme. Mi sono dato un ultimo tentativo prima di fare le valigie per quella stagione. Tra due settimane sarei volato in California per una gara di 1500 metri e avrei visto cosa sarebbe successo. Poi le cose peggiorarono. Durante un allenamento di velocità, ho stirato il ten...

Perché è importante allenare la forza nei corridori?(pt.2)

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La scorsa volta abbiamo visto perché è importante allenare la forza nei corridori e quale tipo di approccio è meglio affrontare durante la settimana.  Oggi andremo un pochino più nel dettaglio per quanto riguarda gli esercizi e su cosa fare attenzione. Esercizi chiave per l’allenamento della forza nei runners: Non è necessario eseguire esercizi complicati di forza ma deve essere data priorità a tutti quei “movimenti” che andranno a richiamare i principali gruppi muscolari attivi durante la corsa. Un buon programma di allenamento della forza dovrà dunque includere: Esercizi per le gambe come squat, affondi, stacchi a gamba singola, split squat, step up, calf per polpacci, ecc.. Esercizi esplosivi e pliometrici come swing (kettlebell) balzi con ostacoli o salto della corda, salti su box jump o su una panca, salti a gamba singola, ecc.. Esercizi per la parte alta del corpo come piegamenti o trazioni con manubri o trx Esercizi per il “core” ovvero per la parte che compren...

Perché è importante allenare la forza nei corridori?

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I corridori molto spesso hanno la reputazione di odiare l’allenamento della forza in palestra! Se devono sudare infatti preferiscono correre. Inoltre pensano che fare pesi potrebbe renderli più “grossi” e di conseguenza più lenti. Recenti studi dimostrano invece che l’allenamento della forza per i corridori può apportare dei miglioramenti per quanto riguarda soprattutto la riduzione degli i fortuni, l’economia di corsa e di conseguenza una velocità maggiore  per un tempo più prolungato di allenamento o di  competizione! Sollevare pesi, infatti, permette di utilizzare meno energia durante la corsa sia grazie ad una diminuzione del consumo di ossigeno (Vo2) e sia ad una migliore economia di corsa (cioè una minor dispersione di energia per compiere il gesto di corsa). Pertanto, sia la corsa che l’allenamento di forza dovrebbero rientrare all’interno del piano settimanale! Bisogna smettere di pensare all’allenamento di rinforzo come qualcosa di supplementare o che va fatto solo n...